mercoledì 4 giugno 2008
mercoledì, 4 giugno 2008
Gesù disse: “Il mio popolo, ci sono molte persone che non credono nella Mia Presenza Reale perché non comprendono la transustanziazione o non sono state istruite su questo nucleo della loro fede. Se ne parla raramente dal pulpito e ci sono persino alcuni sacerdoti che non ci credono nemmeno. Per capire il significato della Presenza Reale potresti consultare ‘Il Catechismo della Chiesa Cattolica’: (1374)
‘Nel Santissimo Sacramento dell'Eucaristia sono veramente, realmente e sostanzialmente contenuti il Corpo e il Sangue, insieme con l'Anima e la Divinità del nostro Signore Gesù Cristo; quindi è presente tutto intero Cristo. Questa presenza viene chiamata ‘Reale’-non per escludere gli altri tipi di presenza come se non potessero essere anch'essi ‘reali’, ma perché si tratta della presenza nel senso più pieno: cioè, una presenza sostanziale mediante la quale Cristo, Dio e uomo, Si rende interamente presente.’
La Santa Comunione viene consacrata durante la Consacrazione della Messa e il pane diventa il Mio Corpo e Sangue come presenza sacramentale sotto le specie del pane. Questa credenza nella transustanziazione si trova anche nel Catechismo: (1376)
‘Il Concilio di Trento riassume la Fede cattolica dichiarando: Poiché Cristo nostro Redentore disse che era veramente il Suo Corpo quello che offriva sotto le specie del pane, è sempre stato il convincimento della Chiesa di Dio e questo santo Concilio lo dichiara nuovamente, che con la consacrazione del pane e del vino avviene un cambiamento dell'intera sostanza del pane nella sostanza del Corpo di Cristo nostro Signore e dell'intera sostanza del vino nella sostanza del Suo Sangue. Questo cambiamento la Santa Chiesa Cattolica ha opportunamente e propriamente chiamato transustanziazione.’
Io sono veramente Presente nell'Ostia consacrata così che tu possa riceverMi intimamente nella Santa Comunione e adorarmi nel Mio Ostia durante l'Adorazione. Credi nella Mia Presenza Reale perché Io sono con te nel Mio Santissimo Sacramento fino alla fine dei tempi.”