Figli miei: lasciate che la carità incominci da casa; siate pastori del gregge che ho posto nelle vostre case. Voi siete padri di famiglia, i pastori della casa; date buoni esempi ai vostri figli. "Mariti amate le vostre mogli." "Mogli amate i vostri mariti." Date un buon esempio alla vostra prole; fate delle vostre case rifugi di pace e baluardi di preghiera.
Insegnate ai vostri figli rispetto, obbedienza e buone maniere morali e sociali, affinché portino frutti per il cielo e non cardi per l'inferno.
Preoccupatevi, genitori, dell'educazione dei vostri figli; ricordate che è in casa che devono essere poste le fondamenta di amore, dialogo, rispetto e soprattutto obbedienza.
Costruite case dove il rispetto per Dio e l'uomo sia la comunicazione spirituale dei vostri figli. Insegnate ai vostri figli ad amare Dio e a compiere i suoi precetti affinché i vostri figli, che sono il vostro frutto, siano un raccolto gradito agli occhi del vostro Padre Celeste. Non dimenticate che un buon albero produce buoni frutti, ma un cattivo albero produce cattivi frutti. "Dalla pienezza del cuore la bocca parla."
Voi genitori siete responsabili davanti a Me per l'educazione morale e spirituale dei vostri figli. Non continuate ad essere "cani muti".
Prendetevi cura della vostra famiglia, perché la carità deve incominciare da casa. Non siate ipocriti! Non comportatevi come i farisei, che erano preoccupati per le minuzie e hanno dimenticato la cosa più importante: "pratica ed esempio".
Non imponete troppi pesi ai vostri figli. Non siate "luce in strada e tenebre nelle vostre case". Sia il vostro comportamento irreprensibile e il vostro consiglio la via che conduce le vostre case alla pienezza e conoscenza di Dio.
Preoccupatevi per le vostre famiglie che si perdono per mancanza d'amore, comprensione, dialogo e soprattutto per mancata osservanza dei precetti divini. Case dove Io non dimoro sono case distrutte; sono figli abbandonati, semi che più tardi porteranno cattivi frutti. Perché la casa è "la prima società creata da Dio", e se la casa è macchiata dal peccato dei genitori, dalla loro disobbedienza, egoismo, mancanza d'amore e carità, allora cosa ci si può aspettare domani dalle case dei vostri figli? La macchia del peccato oggi è comune in tante case.
Le mie piccole pecorelle si stanno perdendo perché i pastori della casa hanno dimenticato di amare, perdonare, ascoltare e correggere. Molte Case stanno alla deriva a causa della mancanza di impegno e abbandono e soprattutto per la mancanza di Dio. Se lo Spirito di Dio vi lascia voi e le vostre case, è lo spirito del mio avversario che prenderà le redini della tua famiglia; e quello viene solo per distruggere e creare caos, e la cosa più triste, separarvi da me e dal mio amore e misericordia. Perché quell'uno non è un Pastore, ma un lupo, e il lupo non si interessa delle pecorelle se non per disperderle e distruggerle.
Volgete quindi i vostri occhi alle vostre case, padri di famiglia, affinché non piangiate e vi disperiate quando io vi chiamerò a chiedervi quante delle vostre famiglie.
Voglio più dialogo. Voglio più comprensione. Voglio più rispetto e soprattutto più comunicazione con il vostro Padre Celeste e con la vostra Madre Maria, che piange per tanti figli che le stanno andando perduti.
I miei piccoli stanno scendendo nell'abisso a causa del vostro viziarli. Svegliatevi allora, padri di famiglia dalla vostra letargia! Svegliatevi dalla vostra letargia spirituale e morale, affinché non ve ne pentiate domani! perché in verità vi dico: "Non avrò misericordia di voi quando verrà il vostro tempo."
Siano le vostre case imitazioni della casa di "Nazareth", dove l'amore, l'affetto e l'obbedienza dei miei genitori terreni era la luce in cui splendeva la speranza. Il loro esempio dovrebbe essere la guida di tutte le case.
"Genitori amate i vostri figli", "Figli amate i vostri genitori e rispettateli". Affinché le società possano rinascere più giuste e degne agli occhi del vostro Padre Celeste, inizi quindi la carità mia cara, a casa. Il tuo Maestro e Pastore vi ama.
GESÙ DI NAZARETH.