lunedì 3 aprile 2017
Lunedì, 3 aprile 2017

Lunedì, 3 aprile 2017:
Gesù disse: “Popolo mio, avete visto molti casi in cui le persone sono state falsamente accusate di un crimine che non hanno commesso. È ancora più ingiusto per quelle persone malvagie che incastrano deliberatamente gli altri per nascondere i propri crimini. State vedendo sempre più accuse di fake news nella vostra attuale politica, che è un'altra forma di molestia. Nel Libro di Daniele avete visto come Daniele ha affrontato i due giudici lussuriosi e li ha fatti mettere a morte mentre cercavano di far uccidere Susanna per non aver dormito con loro. Sono stati condannati per il proprio falso giuramento quando hanno risposto falsamente alle domande di Daniele. Nel Vangelo, la gente voleva lapidare un'adultera fino alla morte. Ho scritto i peccati di quelle persone nella polvere e ho detto loro di gettare una pietra solo se non avevano peccato a loro volta. Non ho condannato la donna, ma le ho detto di evitare il peccato che aveva commesso e di non peccare più. Ci sono molte persone che commettono fornicazione, adulterio, atti omosessuali, masturbazione o usano dispositivi anticoncezionali, che sono tutti peccati mortali. Questi peccati devono essere confessati in Confessione prima di ricevere la Santa Comunione. Quindi non accusate gli altri dei loro peccati, perché siete tutti peccatori. Io sono l'unico giudice delle persone.”
Gesù disse: “Popolo mio, state vedendo nella visione come un uomo era disperato a scendere da un grattacielo molto alto e si trovava a metà strada. L'edificio era in fiamme per un grande attacco terroristico ed era difficile scendere con l'ascensore. Molte persone erano in pericolo di essere uccise in questo evento. La visione sembrava molto reale, e potevi sentire la tensione delle persone che cercavano di fuggire dall'edificio. Questi tipi di incidenti sono difficili da preparare, quindi pregate per le anime delle vittime in tali attacchi terroristici. Vedrete sempre più attentati terroristici che potrebbero portare il vostro paese a un'altra guerra.”